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appartamento nella Città Eterna

Roma - 2016

La riprogettazione degli spazi interni dell'appartamento parte da due presupposti fondamentaLi: da un lato, i desiderata del Cliente. Dall'altra, l'attuale disposizione dei locali tecnici (bagni e cucina), affinché la progettazione porti ad un prodotto finale effettivamente realizzabile e con costi più contenuti. L'accesso all'appartamento avviene in un ingresso direttamente comunicante con la zona giorno. Proprio di fronte alla porta di ingresso è stata creata una nicchia da utilizzare come armadio guardaroba: le ante a filo muro sono specchiate, così da rendere virtualmente più ampio e luminoso il locale. Elemento di spicco di questo ambiente è la parete che lo separa dalla cucina: questa è rivestita con una carta da parati trompe l'oeil che simula mensole con vari oggetti disposti, alla quale è effettivamente apposto un sistema di sottili, in vetro laccato e illuminate. L'effetto è quello di creare maggiore tridimensionalità e profondità ad un ambiente stretto e lungo, andando così a riequilibrare i volumi. Come già accennato, dall'ingresso si accede direttamente alla zona giorno; un sipario di vetro – un sistema di porte scorrevoli vetrate con struttura in legno – divide la cucina dal soggiorno, con un effetto vedo – non vedo che diventa molto utile qualora si volesse isolare la cucina per ragioni funzionali. Il soggiorno è organizzato con un grande tavolo da pranzo con basamento in legno e piano vetrato, che da leggerezza all'insieme; un divano a penisola è appoggiato contro la parete di fondo. La cucina, nei toni neutri come il resto della casa (si prediligono i beige ed i grigi) presenta una funzionale isola centrale con bancone snack, alle cui spalle è contrapposta una parete attrezzata con colonne frigo, forno e lo spazio operativo dei fuochi. Lo spazio dell'isola è ulteriormente delimitato da una pavimentazione in cementine di grés, che crea una sorta di tappeto a contrasto con uil parquet in legno a spina ungherese posato in tutti i locali della casa (ad eccezione dei bagni, per il quale si è optato per rivestimenti in grés più pratici e più consoni a questi ambienti).Perpendicolarmente all'isola è stata ricavata in una nicchia la lavanderia: questo vano è chiuso da un sistema di porte rasomuro a scomparsa, che si mimetizzano perfettamente con la parete della cucina. In questo modo si può coniugare la comodità di una lavanderia a se stante e ben organizzata con l'esigenza estetica e di ordine di una cucina a vista. Dal soggiorno, inoltre, si accede ad un piccolo bagno di servizio; per disimpegnarlo è stata progettata una controparete in cartongesso che permette l'alloggiamento di una porta a scomparsa; la porta del bagno, invece, è di tipo rototraslante, così da ridurre al minimo l'ingombro dell'apertura dell'anta. L'ingresso funge anche da filtro da zona giorno a zona notte. L'accesso a quest'ultima avviene mediante un piccolo disimpegno che conduce allo studio, al bagno e alla suite padronale. Lo studio ha ampia metratura, che consente di utilizzare il locale anche come camera degli ospiti grazie alla presenza di un armadio tipo Chesterfield trasformabile in letto. Questo è addossato ad una parete rivestita da carta da parati che imita un paesaggio urbano stilizzato: piacevole e divertente, crea una nota di colore e aumenta la profondità del locale. La suite padronale è organizzata con la zona sonno dotata di ampio letto matrimoniale con testata imbottita a cui si fronteggia un sistema armadio con pareti trasparenti e porzione centrale rivestita in tessuto, atta ad ospitare una televisione appesa. Lo spazio dell'armadiatura è notevolmente aumentato grazie alla cabina armadio, dotata delle medesime ante vetrate della zona sonno, che vengono riproposte anche per la porta del bagno padronale: si crea così un senso di unitarietà tra i tre ambienti. Il bagno padronale ha un rivestimento in lastroni di grès simil marmo ed un'ampia doccia aperta, che permette di accedere facilmente alla finestra. Le zone esterne si possono dividere in due categorie, quella privata e quelle per il ricevimento ospiti. Nella prima rientra indubbiamente il terrazzo ad uso esclusivo della camera padronale, che viene arredato con poltrone sospese ideali per la lettura ed il relax. Fa invece parte della seconda categoria il grande lastrico solare che, per le sue ingenti dimensioni, ben si presta ad ospitare varie funzioni. L'area più a ridosso dell'appartamento è stata progettata come zona pranzo, con un ampio tavolo circolare. Da qui, in posizione soprelevata e a ridosso di un piccolo specchio d'acqua, si accede alla piattaforma in legno dedicata alla conversazione, arredata con poltrone e divanetto; quest'area è interamente circondata da una fioriera che si sviluppa lungo il suo perimetro e che funge anche da parapetto.
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